06/11/2021
Un piccolo resoconto per la chiusura della sedicesima edizione de Le Salite del VCO. Arrivederci al 2022?
Il 31 ottobre si è conclusa la 16ª edizione de Le Salite del VCO, manifestazione promozionale del cicloturismo nel Verbano Cusio Ossola.
L’impegno organizzativo, iniziato nell’aprile del 2020, è giunto al suo termine con i risultati che andiamo di seguito ad elencare.
La nostra “rivoluzione digitale”
Dovendo fare i conti con le limitazioni derivate dalle misure anti Covid-19, si è cercato di evitare tutte quelle incombenze che in passato comportavano dei contatti diretti fra le persone quali la gestione del tesserino cartaceo, la vidimidazione tramite timbro ecc.
Da qui la creazione di un’App per la gestione dei percorsi, le iscrizioni on-line e la consegna del gadget (la tradizionale maglia) tramite corriere. Una “rivoluzione digitale” che ha richiesto ingegno, impegno, tante risorse economiche e… una buona dose di pazienza da parte degli iscritti di fronte a così tante novità.
I contenuti
La grossa novità è stato l’inserimento di ben 10 percorsi di MTB, da noi testati, sistemati e proposti nelle migliori condizioni possibili e con un preciso intento: educare i tanti appassionati a rispettare l’ambiente, le persone, gli animali e le cose, secondo i dettami delle principali associazioni nazionali e internazionali (Club Alpino Italiano, NORBA, IMBA).
Si è quindi operato fattivamente sul territorio, ad esempio con il rilevamento dei percorsi, la sistemazione dei sentieri stessi e la posa della segnaletica, per garantirne la fruibilità in tutta sicurezza.
Alla fine sono stati proposti ben 11 percorsi per la bici da corsa e 9 per la MTB, con tanto di schede descrittive, dati tecnici, altimetrie, tracce gpx e kml, cartine, fotografie e video.
Si è ricercato, contattato e ottenuta la disponibilità di ben 24 guide/accompagnatori di MTB operanti sul territorio del VCO e Alto Vergante.
Si è stesa una convenzione con hotel in grado di ospitare cicloturisti e offrire loro specifici servizi quali deposito bici, officina meccanica, lavanderia, menu particolari e con possibilità di noleggio bici e uscite guidate.
Sono state proposte delle “ciclorubriche” con meccanici, fisioterapisti, nutrizionisti, allenatori e “poeti” delle due ruote.
Per gratificare ogni iscritto/a sono state fatte delle convenzioni con produttori locali (apicultori, latterie, macellerie ecc.) per offrire loro a prezzi scontati i migliori prodotti del nostro territorio (bresaola, miele, formaggio, vino ecc.).
Sul territorio sono stati “toccati” dall’evento una ventina di esercizi pubblici (i famosi “punti di convalida”), dal Circolo al bar, dal ristorante al rifugio alpino, dove si sono recati i partecipanti a vidimare la loro performance e ad alimentare le loro entrate.
I testimonial
Ricordando che fra i testimonial storici Le Salite del VCO si vantano campioni come Elisa Longo Borghini e Filippo Ganna nel ciclismo su strada e Serena Calvetti nella MTB (per attenerci alle sole due ruote), per questa rinnovata edizione si è puntato su tre giovani promesse: Francesca Barale e Nicholas Dresti per il ciclismo su strada, Marco Betteo per la MTB. Affiancati da una Valentina Greggio detentrice del record del km lanciato di sci alpino e da due altre grandi appassionate di ciclismo su strada come Evelina Zanda e Marta Iob.
Con loro sono stai effettuati ben sette servizi fotografici e altrettanti video promozionali, avvalendosi dei migliori professionisti locali (Giancarlo Parazzoli di Mergozzo e Krave Films di Baveno).
I gadget
Mantenendo fede alla tradizione, grazie agli sponsor pubblici e privati, è stata realizzata una divisa tecnica destinata agli iscritti.
In questo caso, al solito costo di produzione si è aggiunto quello della confezione e spedizione tramite corriere per le ragioni esposte nella premessa.
La comunicazione
Sito web e social network sono stati i canali scelti per informare e interagire con gli appassionati del settore.
Centinaia di ore sono state impegnate nell’allestimento di un sito web in grado di fornire tutte le informazioni utili a rendere interessante e sicuro il viaggiare in bicicletta nel VCO.
Così come indicato nel corso di vari incontri e workshop promossi dai vari enti pubblici (Regione Piemonte, Camera di Commercio ecc.), si è cercato di realizzare sul piano della comunicazione quanto in altri territori (vedi il Garda-Trentino) è già stato fatto da tempo. In questa senso ci si è avvalsi dei servizi resi da Outdooractive (lo stesso utilizzato dall’ATL Garda-Trentino) per quanto concerne la gestione dei percorsi online (con mappe, dati tecnici ecc.).
Il tutto supportato da cartoline, locandine e maxi manifesti. Con una presentazione, effettuata presso l’Ossola Outdoor Center di Crevoladossola, molto circoscritta causa Covid-19.
Le iscrizioni
Qui si è misurato l’efficacia di quanto prodotto in termini di organizzazione e comunicazione, ben consapevoli di non essere riusciti, per mancanza di risorse, a realizzare un’adeguata campagna informativa e di proselitismo.
Il risultato di 280 iscritti paganti può essere valutato in vari modi. Per noi organizzatori, vista la mole del lavoro svolto e la qualità di quanto prodotto, il risultato ottenuto soddisfa parzialmente, consapevoli del potenziale espresso e dei limiti finanziari che ne hanno impedito un adeguato sviluppo.
In un’epoca dove la comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel successo o meno di molte attività imprenditoriali e non, siamo convinti che solo con un importante investimento in questo senso si può sperare di uscire dai confini provinciali e arrivare alle migliaia di appassionati del settore presenti nelle limitrofe province piemontesi e lombarde.
Altri dati significativi
I visitatori medi del sito web, fra maggio e ottobre, sono stati circa 2.000 con una punta record di 5.175 nel mese di maggio, con oltre 10.000 visualizzazioni di pagina e una durata di sessione media di circa 3 minuti.
Gli iscritti al gruppo Facebook sono 935; mentre la pagina è seguita da 1.759 e ha 1.713 “mi piace”.
Su Instagram al momento i followers sono 519.
Si tenga conto che questi dati sono stabili da alcuni mesi e tendono ad aumentare a testimonianza dell’interesse suscitato fra gli appassionati.
Il tutto con un investimento di soli 80 euro, decisamente insufficiente al fabbisogno, e grazie al costante impegno della nostra addetta ai social.
Per il futuro
L’impegno profuso è tale che pensare di circoscrivere il tutto al solo anno in questione sarebbe penalizzante per l’obiettivo prefissato da oltre vent’anni a questa parte: la promozione cicloturistica dai laghi ai monti del Verbano Cusio Ossola.
Ovviamente ciò non dipende solo da noi, ma dal consenso e dall’apporto fattivo che andremo a raccogliere nei prossimi mesi fra enti pubblici (parchi, unioni montane, comuni) e privati.
